Superbonus e trasmittanza termica delle finestre comprensive di infissi: dal 01 Gennaio 2021 entra in vigore la nuova tabella

Rimbalziamo un articolo di Guidafinestra, sempre attenta alle minime variazioni del panorama normativo del nostro settore, per ricordarvi a nostra volta che il Decreto dei Requisiti Minimi del 26 Giugno 2015 prevedeva un piccolo cambio di passo a partire dall’inizio del 2021.

Infatti, come potrete constatare dalla tabella di Guidafinestra qui allegata, le finestre comprensive di infissi per l’ottenimento del superbonus dovranno rispettare valori un po’ più alti, quindi un po’ meno performanti. Restano invariati i valori in vigore dal 06 Ottobre 2020 per l’ecobonus che per le sei zone climatiche richiedono un maggiore fattore di isolamento termico.

Il Decreto dei Requisiti minimi si applica a tutte le finestre, ma anche alle porte di ingresso, ai portoni dei garage e persino alle porte interne, quando utili al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

Posatori e Rivenditori di serramenti: l’importanza della certificazione delle figure professionali o “Patentino”

Per garantire il buon esito della fornitura e posa dei serramenti sull’ex novo ma anche nella più complessa ristrutturazione edilizia ed energetica, dove viene messo in campo il giusto mix di conoscenze e responsabilità personali, la risposta è la Certificazione delle figure professionali (UNI 11673-2 per gli installatori e posatori di serramenti).

Il mondo della formazione, subito pronto a rispondere agli stimoli di un mercato sempre più esigente, ha predisposto un percorso formativo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di “Posatore certificato“, corso più esame, che manterrà poi la qualifica così acquisita con un costante aggiornamento, come previsto dalla norma.

I vantaggi del “Patentino di Posatore Certificato sono molteplici e tutti molto importanti:

  • Riduzione del possibile contenzioso da parte delle committenze, sia nel settore pubblico che privato.
  • Abbattimento delle possibili problematiche legate ai lavori per l’ottenimento del bonus, dove si eseguiranno controlli sempre più frequenti sulla richiesta degli incentivi. In caso di verifica con mancata conformità, inizialmente sono i clienti finali a rispondere all’Agenzia delle Entrate, ma questi poi possono rivalersi sui professionisti che hanno svolto i lavori soggetti al bonus.
  • Rispondenza all’art. 7 del DLGS 48/2020: solo ACCREDIA ha già certificato oltre 3200 posatori ora in grado di operare nell’ambito dei bonus: è il mercato, oltre alla Legge a richiedere maggiore preparazione!
  • Maggior controllo sulla concorrenza sleale: se partiamo tutti dallo stesso punto di preparazione diventa più difficile formulare preventivi “selvaggi”, in cui l’ignaro committente è felice di spendere meno ma non sa di ottenere una posa a buon mercato, con uso di tecniche e prodotti inadeguati alle prestazioni dei serramenti posati.
  • Acquisizione delle competenze fondamentali per la comprensione e per la messa in opera del “Progetto di Posa” che verrà allegato al “Fascicolo del Fabbricato”, contenendo tutte le certificazioni/marcature CE sui prodotti utilizzati. Il “Patentino” permette al Posatore certificato di comprendere anche eventuali errori presenti nel Progetto di Posa e come difendersene.
  • Per chi seguirà il percorso di formazione presso Mariotto Consulting sas sarà possibile l’utilizzo del marchio UNIONSERRAMENTI, marchio nato a difesa dei diritti dell’utilizzatore finale. Se vuoi maggiori informazioni clicca qui.

Un consiglio per tutti gli operatori del settore interessati al Patentino: si ottiene in poche ore, partecipando ad un corso propedeutico che potrete seguire anche comodamente da casa. Non avete più scuse! Il mercato e la normativa vanno ormai nella direzione della competenza professionale, dove per più di trent’anni sono mancate regole chiare. Non resta che seguire il flusso….

Cantiere per lavori di efficientamento energetico o di interventi antisismici

sul cartello esposto in loco va aggiunta una specifica frase.

Da Nord a Sud stanno sbocciando i frutti previsti dal Superbonus al 110% e quasi in ogni quartiere cittadino è possibile imbattersi in un cantiere di ristrutturazione.

Oltre alla proroga del superbonus al 30 Giugno 2022 sono infatti stati ampliati i casi in cui è possibile richiedere l’incentivo statale, e privati ed imprese ne stanno approfittando, contribuendo così a dare ossigeno al settore dell’edilizia, non solo a quella privata ma anche a quella pubblica, dato che le IACP potranno usufruire dell’agevolazione sino al 31 Dicembre 2022.

A normare i cantieri in corso e quelli in previsione di apertura ha contribuito la recente Legge di Bilancio 2021, attualmente all’esame del Senato, con l’obbligo di indicare sul classico cartello di cantiere, posto in prossimità dell’accesso del cantiere, ben visibile e ben leggibile, la seguente dicitura:

“Accesso agli incentivi statali previsti dalla Legge n. 77 17.07.2020, superbonus 110% per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”.

Rammentiamo a chi ci legge che la mancata esposizione della cartellonistica su indicata, o la sua inesatta compilazione comporta il rischio di ammende per i responsabili (il costruttore, il direttore lavori, il committente ed il titolare del permesso), secondo il comma 1 dell’art. 44 del TESTO UNICO DELL’EDILIZIA, ammenda che può arrivare fino a 10.329€.

In particolare i serramentisti che in un cantiere per Superbonus al 110% si stanno occupando della sostituzione delle finestre, o delle schermature solari (persiane o tapparelle), sia come autonomi, sia come subappaltanti devono essere citati nel cartello di cantiere.