Grazie all’introduzione dei bonus energetici, in vigore da oltre una decina di anni, il settore della ristrutturazione edilizia ha trovato un nuovo impulso che gli ha consentito di non sprofondare totalmente, dato il lento declino cominciato con la crisi della Lehman Brother.
I prodotti che più hanno beneficiato di questo nuovo impulso di mercato sono naturalmente quelli che più impattano a livello di consumo energetico e i serramenti sono sicuramente fra quelli. Grazie poi al completamento dell’impalcato normativo legato al mondo della posa dei serramenti cominciato nel 2017 (e che sta ultimando il suo percorso con l’inchiesta pubblica della parte 4 della Norma UNI serie 11673 relativa alla verifica dell’applicazione della norma stessa, n.d.r.), si è aperta una nuova realtà lavorativa che può rappresentare una vera opportunità di lavoro anche per quei giovani che oggi cercano un possibile sbocco lavorativo in un settore fino ad oggi poco o per nulla specializzato. Questo percorso normativo e professionale nasce dall’esigenza di conformarsi al sistema di certificazione della competenza acquisita, come da Regolamento Europeo.
(tratto da wikipedia):
“Il quadro europeo delle qualifiche, in inglese “European Qualifications Framework” (generalmente abbreviato in EQF) è un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei. Per “qualifica” si intende una certificazione formale rilasciata da un’autorità competente a conclusione di un percorso di formazione come attestazione di aver acquisito delle competenze compatibili agli standard stabiliti dal sistema educativo nazionale. A partire dal 14 febbraio 2008 per ogni qualifica rilasciata in Europa può essere identificato il corrispondente livello di EQF e questo permette di confrontare qualifiche acquisite in diversi paesi.L’EQF adotta un sistema basato sui risultati di apprendimento ottenuti alla fine del percorso di formazione. I risultati di apprendimento sono definiti in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze. Il risultato complessivo è un indice, compreso tra 1 ed 8, che si propone di identificare in modo veloce ed univoco il livello di approfondimento raggiunto in un certo ambito.”
In ambito nazionale grazie alla parte 2 della Norma UNI 11673 sono stati stabiliti gli standard di riferimento per le figure professionali operanti nel settore della posa dei serramenti stabilendo sempre nella stessa i risultati dell’apprendimento in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze e dividendo in tre EQF, il 2, il 3 e il 4, le professionalità che saranno raggiungibili per chi desiderasse intraprendere questo nuovo percorso qualificante.
Quali sono i passaggi per diventare un posatore di finestre certificato?
In riferimento alla Circolare Tecnica di Accredia n°14 del 13 luglio 2020 viene precisato che l’Organismo di Certificazione deve verificare e mantenere le registrazioni circa la sussistenza dei requisiti di accesso del posatore candidato all’esame di certificazione.
Perché la domanda venga accettata l’Organismo di Certificazione dovrà aver evidenza che il posatore candidato abbia maturata una congrua esperienza professionale, formazione formale, nonché la informale e non formale, come segue:
- Per diventare Posatore/installatore Junior: sono richiesti almeno 6 mesi di esperienza pregressa dimostrabile o in alternativa partecipazione ad un corso della durata minima di 4 h su tematiche afferenti alle norme serie UNI 11673 (parte 1 o 3);
- Per diventare Posatore/installatore Senior: sono richiesti almeno 12 mesi di esperienza pregressa dimostrabile o in alternativa 6 mesi di esperienza pregressa uniti alla frequenza di un corso della durata minima di 4 h su tematiche afferenti alle norme serie UNI 11673 (parte 1 o 3).
- Per diventare Posatore/installatore Caposquadra: è richiesto un diploma di istruzione secondaria e 3 anni di esperienza pregressa dimostrabile. In assenza del diploma, il posatore deve dimostrare di avere almeno 5 anni di esperienza pregressa o in alternativa 2 anni e mezzo di esperienza uniti alla frequenza di un corso della durata minima di 8 h su tematiche afferenti alle norme serie UNI 11673 (parte 1 o 3).
L’accertamento dei requisiti di accesso può essere condotto a mezzo di analisi curriculare, dichiarazioni di datori di lavoro e/o lettere di referenza o altra documentazione attestante l’esperienza pregressa, attestati di frequenza corsi, etc.
Da parte nostra in qualità di esperti del settore riteniamo che grazie all’enorme numero di finestre che dovranno essere sostituite nei prossimi anni, ci saranno reali opportunità di lavoro e crescita professionale in quest’ambito, che è sempre più regolamentato e specializzato e che necessita quindi di lavoratori altamente certificati e competenti, visti anche i requisiti richiesti in ambito di Ristrutturazione per l’ottenimento di incentivi come l’Ecobonus.