Con le pompe di calore, gli impianti geotermici sfruttano l’energia data dal terreno per soddisfare sia il fabbisogno termico (in riscaldamento) che quello frigorifero (climatizzazione) e si dividono principalmente in 3 sistemi diversi che sono.
- collettore di superficie, adatto a piccoli immobili che abbiano un giardino dove interrare il collettore a scambio diretto ad una profondità di almeno 2 mt.
- collettore in perforazioni verticali del terreno che possono essere superiori o inferiori a 100mt. La differenza di profondità nelle perforazioni è data dal fabbisogno termico dell’immobile e dal terreno.
- circuito ad acqua freatica adatto per tutti gli immobili e potenze richieste, serve solo una discreta quantità di acqua e che ci sia tutto l’anno.
La resa altissima è data dal cop (coefficient of performance)
Con questi impianti non sono necessari:
- la canna fumaria e il camino
- l’allacciamento alla rete gas e i relativi impianti che siano per il metano, gpl, o gasolio
- il controllo dei fumi per la caldaia e la pulizia
- il locale “centrale termica” per gli impianti che superano i 35Kw
- il terzo responsabile
- sistemi di controllo fughe gas e locali dedicati
Si eliminano le spese fisse del contatore gas, e le tasse sulle tasse per sempre.
Integrando l’impianto geotermico con un impianto fotovoltaico e termico per la produzione di acqua calda, la necessità di energia da acquistare diventa secondaria, ma soprattutto non emettono inquinanti e sono deducibili dall’ Irpef per il 65% del loro costo max. 100.000 € con iva al 10%. Con le opportunità del Conto Energia, le detrazioni fiscali del 65% per il solare termico e la possibilità di acquistare l’energia elettrica a costi ridotti, si riduce il tempo per ammortizzare l’impianto, quindi le spese di gestione dell’impianto per sempre.
Gli impianti geotermici sono installabili in qualsiasi luogo e altitudine, in edifici pubblici, ville, condomini, hotel, e ristoranti, dotati di riscaldamento a pavimento o/e parete o/e soffitto, e come unità trattamento aria (UTA), con particolare attenzione per la montagna, dove lo scarso apporto di ossigeno fa’ calare in modo considerevole la resa termica dei combustibili.
RISPARMIO
Risparmiate oltre il 60 % sulle spese di riscaldamento
L’energia contenuta nel suolo è gratuita e grazie alla geotermia domestica è sufficiente un apporto minimo di corrente elettrica per sfruttarla (figura 1), siete quindi i vostri stessi produttori di energia, svincolati dai continui cambiamenti dei mercati dell’energia fossile. Grazie a questa energia inesauribile, vi riscalderete tutto l’inverno quale che sia la temperatura esterna e risparmierete oltre il 60% sulle spese di riscaldamento.
La geotermia domestica sfrutta infatti macchine ad alto rendimento che con un minimo di energia elettrica fornita consentono di trasferire nell’abitazione una enorme quantità di energia immagazzinata nel sottosuolo.
Ulteriore risparmio è dato dal rinfrescamento e dalla produzione di acqua calda sanitaria. Con le pompe di calore geotermiche si può produrre acqua calda sanitaria con un risparmio del 30% sull’arco dell’anno. Quando il sistema poi funziona in modalità rinfrescamento, il calore estratto dall’ambiente può essere utilizzato per scaldare l’acqua sanitaria ottenendo così acqua calda quasi gratuitamente.
Il grafico riporta il confronto tra i principali sistemi di riscaldamento, ed è una stima dei costi su 20 anni. L’esempio si riferisce ad una abitazione di 120 m2 in zona climatica E.
Il risparmio reale ed i vantaggi economici che offre un impianto geotermico verranno confermati da un’analisi termica realizzata da uno studio di professionisti.
NB: esistono agevolazioni economiche per le spese sostenute nell’installazione di un impianto di riscaldamento geotermico, siamo a vostra completa disposizione per informarvi riguardo alle diverse possibilità.…